Plutone e gli abissi dell’anima (con posizioni nelle case)

La nostra coscienza può incontrare notevoli difficoltà a venire a patti con molte sfaccettature dell’archetipo di Plutone. Del resto nel mito greco Ade era una figura poco rassicurante, governava il buio e il regno dei morti, ed era l’unica divinità ad avere il dono dell’invisibilità. Anche dal punto di vista astronomico le sorti di Plutone sembrano essere legate alla mancanza di accettazione e al mistero, considerando che, l’ex pianeta, la cui esistenza fu intuita a partire da indagini sulle misteriose perturbazioni dell’orbita di Nettuno e di Urano, fu in seguito declassato al rango di pianeta nano.
Plutone é indubbiamente collegato alla dimensione infera dell’esistenza, e nei suoi aspetti ombra può assumere svariate manifestazioni sataniche-separatrici, ma la sua energia non può essere considerata malefica e distruttiva in senso assoluto. Sopravvivenza, intensità, potere, trasformazione e purificazione possono essere considerate le sue parole chiave. Tutte le altre manifestazioni negative associate al pianeta sono l’effetto della degradazione del suo archetipo e della distorsione delle sue funzioni fondamentali.
Plutone ha un’energia molto densa che si manifesta prevalentemente lungo la soglia dell’infrarosso rispetto al normale livello di coscienza. Il pianeta ha infatti una stretta connessione con l’inconscio inferiore, il seminterrato del nostro edificio psichico che contiene gli istinti (o pulsioni) fondamentali per la sopravvivenza (compresi quelli aggressivi e sessuali), gli automatismi inconsci, le conflittualità rimosse, i complessi psichici, i traumi del passato…ecc. Molti di questi contenuti possono erompere in superficie e prendere il sopravvento sulla coscienza, spingendo una persona a compiere azioni deprecabili, o rendendo la sua vita un inferno a causa del male ricevuto (in seguito a traumi e abusi).
Plutone ci spinge a venire a patti con i nostri demoni interiori e a integrare la nostra ombra; questa funzione introspettiva può aprire le porte ad una spiritualità più autentica. Non possiamo infatti elevare il nostro livello di coscienza se non perlustriamo a fondo gli abissi del nostro animo. E’ necessario portare alla luce della coscienza gli aspetti della nostra personalità che generano colpa, vergogna, vissuti persecutori, auto-svalutazione… ecc, in modo che sia possibile integrarli e dominarli. Plutone ci insegna che la malvagità altrui rischia prima o poi diventare la nostra malvagità, perché alimenta o innesca la parte demoniaca presente nel nostro animo. In questo modo l’abusato, identificandosi con l’aggressore, da vittima potrà divenire carnefice e commettere degli abusi. L’effetto domino dell’odio e della violenza può essere fermato solo dalla comprensione, dall’accettazione e dal perdono.
Plutone vorrebbe portare alcune parti della nostra personalità a morire, per poi farci rinascere ad un nuovo livello di consapevolezza, più integri e potenti. Il processo di metamorfosi e di purificazione che mette in atto può divenire estremamente doloroso se ci ostiniamo a non lasciare andare ciò che è destinato a morire. Ossessioni, compulsioni, paranoie, manipolazioni, menzogne, seduzione, vendicatività, rancore, abusi di potere…ecc sono problematiche plutoniane legate ad un contatto distorto con il potere altrui, al rifiuto, e alla mancanza di verità e di rispetto per la nostra integrità. Esperienze che generato e alimentato demoni interiori.
Plutone ha anche delle implicazioni karmiche molto significative. Secondo l’astrologo americano Jeffrey Wolf Green, discepolo di Paramahamsa Yogananda, e pioniere dell’astrologia evolutiva, Plutone svolge un ruolo centrale nell’evoluzione dell’anima, vita dopo vita. La sua funzione può essere assimilata a quella di un scatola nera dal forte potere magnetico che conservando la memoria delle precedenti identificazioni identitarie dell’anima, ci riporta a gravitare intorno a certi ambiti dell’esistenza e a “rivivere” particolari dinamiche, al fine di poter effettuare una metamorfosi funzionale alla nostra crescita spirituale. Ciò avviene in virtù della sicurezza emotiva che proviamo attraendo persone, situazioni e dinamiche che risuonano con i principali desideri e con le intenzioni del passato evolutivo dell’anima, riconducibili all’archetipo di Plutone . Per questo motivo tendiamo a intraprendere un percorso di minor resistenza (che già conosciamo, anche se non ne siamo consapevoli), correndo il rischio di restare impantanati in una ripetizione (più o meno compulsiva) di vecchi schemi di comportamento, se non comprendiamo la lezione evolutiva sottostante e la necessità di operare una metamorfosi. Nei casi di estrema resistenza al cambiamento l’evoluzione potrà divenire cataclismatica ed essere contrassegnata da eventi scioccanti che avranno lo scopo di costringere l’individuo a rivedere le proprie motivazioni e a deviare la propria traiettoria.
Secondo Green, l’apparente opposizione, presente in ogni anima, tra il desiderio di separazione e il desiderio di tornare alla “Sorgente” è alla base delle difficoltà insite in ogni percorso evolutivo. Dal punto di vista astrologico questa dinamica può essere ricondotta all’opposizione tra Plutone e il suo punto di polarità (opposto a Plutone per segno e casa), in relazione all’asse dei nodi lunari e ai loro governatori. I nodi lunari agiscono come modalità operative per realizzare le intenzioni del passato, riflesse da Plutone (Nodo Sud), e quelle evolutive dell’attuale esistenza, riflesse dal punto di polarità di Plutone (Nodo Nord); i pianeti che li governano agiscono invece come catalizzatori del loro sviluppo. In sintesi, secondo l’approccio di Jeff Green, Plutone, il Nodo Sud e il suo governatore (la trinità del passato) descrivono le principali dinamiche che hanno operato nel passato dell’anima e che tenderanno a ripresentarsi nell’esistenza attuale, essendo inconsciamente collegate ad un forte senso di sicurezza emotiva. Il punto di polarità di Plutone, il Nodo Nord ed il suo governatore (la trinità del futuro) sono invece collegati all’essenza degli scopi evolutivi per la vita presente e al modo in cui l’anima potrà realizzarli.
Siccome Plutone continuerà ad essere un punto di forza e di ancoraggio nel nostro tema natale, e il karma ad esso associato non è necessariamente negativo, per evolvere non dovremo opporci ostinatamente alla sua influenza, proiettandoci esclusivamente nella direzione del suo punto di polarità, ma dovremo piuttosto cercare di realizzare una sintesi armonica tra le polarità ( Plutone – punto di polarità e Nodo Sud – Nodo Nord) in modo che possa attuarsi una metamorfosi che ci permetta di allinearci maggiormente al progetto del nostro Sé. La posizione di Plutone nelle case contrassegna un’area della nostra vita nei confronti della quale sentiamo un’intensa attrazione “magnetica”, e gravitando attorno alla quale possiamo provare un forte senso di rassicurazione emotiva, riconducibile a profonde motivazioni evolutive (inconsce). In quest’ambito della nostra esistenza potremo stabilire un forte contatto col nostro potere personale, ma dovremo attuare una rigenerazione, più o meno profonda (a seconda del nostro livello evolutivo), in accordo con la simbologia della casa opposta (in cui risiede il punto di polarità di Plutone), altrimenti correremo il rischio di sperimentare le manifestazioni negative collegate al lato oscuro dell’archetipo di Plutone: coercizione, dinamiche di potere, atteggiamenti compulsivi, distruttività…ecc.
Plutone in I casa enfatizza il bisogno di libertà e di indipendenza, e conferisce magnetismo e una forte spinta istintiva a intraprendere esperienze che mettano l’individuo in contatto immediato con la sua unicità. Egocentrismo e narcisismo possono divenire tratti problematici. Il senso di sé dev’essere profondamente rinnovato, per questo motivo sono comuni cicliche crisi di identità che hanno lo scopo di portare l’individuo a relazionarsi con gli altri su base equa.
Plutone in 2^ casa conferisce un forte istinto di sopravvivenza e una natura sessuale piuttosto pronunciata. La tendenza a circoscrivere eccessivamente il proprio “orizzonte conoscitivo” per provare un senso di radicamento e di sicurezza può portare a una visione limitata degli altri e di sé stessi, all’inerzia o ad un attaccamento eccessivo ai beni materiali. Il proprio sistema di valori dovrà essere trasformato e il proprio raggio d’azione dovrà essere ampliato attraverso le relazioni.
Plutone in 3^ casa conferisce una mente penetrante e una certa incisività a livello comunicativo. Il bisogno di classificare l’esperienza e di essere organizzati a livello mentale è strettamente collegato alla sicurezza emotiva. La ricerca compulsiva di informazioni, l’eccesso di analisi, e l’ossessività del pensiero possono mettere in crisi l’assetto mentale. Lo sviluppo dell’intuizione e l’adesione ad un sistema metafisico o filosofico di riferimento favoriranno la risoluzione delle crisi intellettive.
Plutone in IV casa conferisce capacità di introspezione, intensità emotiva e una natura profondamente empatica. Precoci frustrazioni dei propri bisogni emotivi all’interno della famiglia d’origine hanno l’obiettivo di alimentare la capacità di auto-sostenersi, minimizzando i rischi di dipendenza. Sbalzi emotivi considerevoli con intense drammatizzazioni, e tentativi di manipolare emotivamente gli altri possono essere campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Plutone in 5^ casa conferisce notevoli risorse creative e una forte volontà. Il bisogno di essere riconosciuti come individui unici e speciali può diventare compulsivo e rendere queste persone troppo sensibili alle adulazioni, ed egocentriche. Per evolvere è necessario sviluppare l’obiettività, ridimensionare la propria importanza (la cui percezione può essere distorta per eccesso o per difetto), e impiegare la propria creatività per scopi che siano al servizio dei bisogni collettivi.
Plutone in 6^ casa conferisce una sofisticata mente analitica, capacità organizzative e la volontà di rendersi utili agli altri. Un’intensa autoanalisi diventa il principale strumento per apprendere una lezione relativa all’umiltà, alla crescita personale e alla purificazione. Il senso di colpa e un atteggiamento eccessivamente autocritico possono ostacolare il proprio percorso. E’ necessario dissolvere le barriere mentali che impediscono una comprensione olistica e ostacolano la connessione col divino.
Con Plutone in VII casa vi è un forte bisogno di entrare in relazione per sentirsi completi. Queste persone comprendono molti aspetti della loro individualità coinvolgendosi profondamente nella sfera sentimentale. Dinamiche di potere e la necessità di dissolvere “nodi karmici” nella sfera affettiva sono tematiche frequenti. E’ necessario trasformare il proprio modo di relazionarsi per arrivare ad uno scambio autentico che non prescinda dalla propria individualità.
Plutone in 8^ casa conferisce intensità, abilità psicologiche e una propensione a rigenerarsi in seguito a crisi che consentono l’accesso alle proprie risorse più profonde. Vi è una propensione a trasformare le proprie limitazioni personali attingendo a diverse fonti o simboli di potere trasformativo, ma si può correre il rischio di manipolare gli altri per ottenere potere. E’ necessario minimizzare la tendenza al “vampirismo psichico-energetico” per divenire sempre più autosufficienti.
Plutone in 9^ casa conferisce una profonda intuizione e un intenso desiderio di conoscenza che spinge l’individuo ad ampliare i propri orizzonti per poter collocare la sua esperienza esistenziale in un contesto metafisico, filosofico o religioso. Il senso di alienazione culturale e la tendenza a cercare di convertire gli altri al proprio punto di vista sono possibili espressioni negative. Diverrà opportuno relativizzare le proprie convinzioni e comprendere che diversi percorsi possono condurre alla verità.
Plutone in X casa conferisce capacità organizzative e di leadership. La rassicurazione emotiva è collegata all’auto-realizzazione personale e professionale . Il desiderio di raggiungere una posizione sociale o lavorativa di rilievo può diventare compulsivo. Dinamiche di potere in ambito lavorativo e rapporti difficili con chi esercita l’autorità sono possibili espressioni negative. Sarà importante sviluppare una sicurezza interiore che non sia strettamente collegata al riconoscimento del mondo esterno.
Plutone in XI casa conferisce uno spirito innovativo e una propensione a liberarsi dai condizionamenti sociali. La sicurezza emotiva è strettamente collegata ai propri ideali. La sensazione di diversità può essere marcata e l’identificazione con gruppi composti da persone che rispecchino i propri ideali potrà divenire eccessiva. Bisognerà imparare minimizzare l’influenza esterna e acquisire una maggiore consapevolezza della propria individualità, apportando un contributo trasformativo alla società.
Plutone in XII casa conferisce una marcata sensibilità e una natura riservata. Il desiderio di dissolvere le barriere che separano dalla Fonte in genere spinge queste persone ad allinearsi a qualche sistema di credenze trascendente. Periodi di disorientamento, e confusione, in cui prevale un forte senso di disintegrazione dell’identità, hanno lo scopo di permettere un’esperienza spirituale autentica. Il ricorso a tecniche e a metodi di analisi interiore e il servizio altruistico andrebbero incoraggiati.



